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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

I riti della Settimana Santa di Castellaneta: la tradizione delle pie donne

La processione dei Misteri a castellaneta

Dopo aver parlato dei i riti della Settimana Santa di Tarantoconsiderati i più antichi d'Italia e conosciuti a livello internazionale, quest'anno conosciamo più da vicino i riti della Settimana Santa di Castellaneta. 

I riti pasquali in Puglia sono molto sentiti e radicati. Sono eventi dalla forte partecipazione popolare.
Già subito dopo Carnevale, con l'inizio della Quaresima, cominciano i vari eventi religiosi che culminano con le processioni nell'ultima settimana che va dal giorno delle Palme a Pasqua.


Sono tradizioni che risalgono al periodo della dominazione spagnola, tant'è che, ancora oggi, con alcune di esse hanno molte affinità. Sono eventi cattolici che attirano tantissime persone, quelle che amano un turismo religioso, ma anche tantissimi curiosi.

Le cerimonie hanno caratteristiche simili in ogni luogo in cui si organizzano e c'è da dire che ognuna di esse ha una propria tradizione particolare che la differenzia dalle altre e che si tramanda da anni.


I riti della Settimana Santa a Castellaneta: l'uscita dei Misteri 

Lo scorso anno ho potuto assistere alle processioni che si svolgono a Castellaneta e vi dirò che mi hanno davvero impressionato. Spero di essere in grado di esprimere i momenti di grande intensità che suscitano, anche in chi non ha una fede religiosa.

Più che le parole, saranno le suggestive immagini ad aiutarmi in questo, in una specie di narrazione visiva.

Il Venerdì Santo, l'uscita dei Misteri nel centro storico richiama molta gente e coinvolge l'intera popolazione. Ci si raccoglie lungo il percorso da cui passerà la processione, in attesa di veder passare le statue che ripercorrono la Passione di Cristo.
I balconi si illuminano con fili di luci e le edicole votive, in cui è raffigurato Gesù,  si adornano di fiori.

I riti della Settimana Santa a Castellaneta
Fedeli in attesa del passaggio della Processione dei Misteri 


Un balcone illuminato che si trova lungo il percorso della processione dei Misteri

I soci delle varie confraternite assumono il ruolo dei cosiddetti "perdoni" che rappresentano il cammino penitenziale. Sono incappucciati e scalzi, anche in caso di pioggia e freddo. Si muovono lentamente e anticipano l'arrivo delle statue portate a spalla dagli stessi confratelli.

I confratelli della processione dei Misteri a Castellaneta
Tipico abito con cui i confratelli sfilano durante la processione dei Misteri a Castellaneta

I confratelli della processione dei Misteri a Castellaneta
I confratelli scalzi durante il cammino penitenziale 

Il silenzio che accompagna la processione è rotto a tratti dalle marce funebri intonate dalle bande musicali. Si percepisce la devozione composta dei fedeli che seguono il passaggio del corteo funebre, una tradizione che si ripete ogni anno ma è come se fosse sempre la prima volta.

Si sente in lontananza lo scuotimento del "tocca tocc", uno strumento musicale fatto da una tavola di legno su cui sono attaccate delle maniglie di metallo, comune a tutte le processioni pasquali. 
Il tocca tocc segna l'arrivo dei simboli scultorei che raccontano il cammino che portò alla passione e alla morte di Cristo.

Le foto possono raccontare meglio il susseguirsi delle statue portate a spalla dai confratelli.

I Riti della Settimana Santa a Castellaneta
La processione inizia con lo scuotimento dei tocca tocc

Statua di Cristo all'Orto nella processione dei Misteri di Castellaneta
La statua di Cristo all'Orto



Statua della processione dei Misteri a castellaneta
Cristo alla Colonna


I riti della Settimana Santa a Catellaneta
La statua della crocifissione rappresenta il momento più drammatico vissuto da Gesù Cristo. 

La processione dei Misteri a Castellaneta
Cristo , dopo essere spirato, fu deposto dalla croce e preso tra le braccia di Maria Vergine 

La processione dei Misteri a Castellaneta
La statua di Cristo Morto 

I riti della Settimana Santa a Castellaneta: la Vergine Maria e le pie donne

Da qui comincia quello che mi ha particolarmente colpito di questa processione dei Misteri di Castellaneta.  
La statua di Maria Addolorata, vestita di nero e con il cuore trafitto, è portata a spalla dalle donne. 

La statua risale alla fine del '700, di scuola veneziana, ed è una delle più antiche. Decine e decine di donne, chiamate pie donne, anch'esse vestite di nero con il capo coperto, seguono la statua intonando canti. Sono canti dolorosi e struggenti che riescono a  toccare e commuovere il cuore dei presenti. 

La processione dei Misteri a Castellaneta, la Vergine Addolorata
La statua della Vergine Addolorata portata a spalla dalle pie donne

La processione dei Misteri a Castellaneta, le pie donne
Le pie donne vestite di nero e con il capo coperto in segno di lutto
La processione sfila per le vie della città per qualche ora - cinque o sei - per ritirarsi a sera inoltrata nella Cattedrale.

Il Sabato Santo, secondo la tradizione, si snoda per le vie cittadine un'altra processione che inizia la mattina presto, alle 6.00.

Tra le figure che suscitano sorpresa e attenzione c'è quella del confratello, un devoto penitente, che porta faticosamente il cosiddetto legno e trascina una corda a cui sono stati fatti dei nodi e precedentemente inzuppata d'acqua per renderla più pesante. 

La processione del Sabato Santo a Castellaneta
Un devoto penitente, che resta anonimo, porta la croce, chiamata legno, e trascina la corda inzuppata d'acqua.
A questa figura simbolica, segue la statua del Cristo Morto, adornata di fiori freschi e la statua della Vergine Desolata sempre portata a spalla dalle pie donne che l'accompagnano con i dolorosi canti che puoi ascoltare in questo piccolo video.
La processione finisce a mezzogiorno con il rientro della processione in Cattedrale.  

Detto tra noi

La processione dei Misteri colpisce per la particolare tradizione delle pie donne, ma Castellaneta non è solo turismo religioso. 
Se vi trovate ad andare a Castellaneta, ecco quello che non dovete assolutamente perdere, basta rivolgersi all'Info Point turistico per avere tutte le informazioni:


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