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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

Polignano a Mare: la città marina più visitata e fotografata della Puglia


Polignano a Mare panorama costa sud

Polignano a Mare. Basta dire il nome che subito viene in mente, come un'istantanea fotografica, quella parte della cittadina che l'ha resa tanto famosa nel mondo: Lama Monachile. Un simil fiordo che si insinua nell'entroterra con la sua spiaggia ciottolosa e le antiche case dei pescatori del centro storico a picco sul promontorio che si spinge verso il mare. 

Una meravigliosa scenografia tra mare, terra e cielo che attira molti turisti da ogni parte del mondo e che rende Polignano a Mare una delle città più visitate e fotografate della Puglia con le sue terrazze e grotte sul mare e il caratteristico centro storico.

Di Polignano si è scritto e detto di tutto e di più, sia per Domenico Modugno, che ha vissuto in questo borgo, sia perché è stato il set cinematografico del film di Checco Zalone, Cado dalle nubi. Senza dimenticare che questo posto aveva stregato gli sceneggiatori della soap opera Beautiful che scelsero Polignano per girare alcune puntate dell'ennesimo matrimonio tra Brooke e Ridge. 

Infine, la Red Bull Cliff Diving ha scelto proprio quel promontorio di Polignano per gli spettacolari tuffi a caduta libera e la cittadina pugliese è diventata una tappa fissa italiana.

Anche io ci torno volentieri e, tra i vari periodi in cui visitarla, preferisco quelli meno caotici - direi abbastanza rari - in cui si avverte meno la mancanza di spazio e si ha la possibilità di godersi con più calma il panorama.



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Polignano a Mare: le terrazze a picco sul mare

Le terrazze con le ringhiere si trovano nel centro storico e delimitano i punti aperti che danno direttamente sul mare. Ci si arriva facilmente seguendo la strada che dall'Arco Marchesale, l'ingresso principale, arriva al bordo del promontorio. Le terrazze non sono molto grandi e anche gli slarghi antistanti sono ridotti per cui consiglio di andarci in orari poco affollati. 

Ricordatevi che d’estate sono assalite dai turisti, viaggiatori e da visitatori occasionali a caccia di uno scatto fotografico da pubblicare. La terrazza di Santo Stefano è quella più ambita, ha la vista su Lama Monachile e sulla scogliera antistante la statua di Domenico Modugno. 
Da lì si può osservare la costa a nord di Polignano. Bella e suggestiva, nulla di dire, anche se io prediligo quella con la vista a sud.  

Polignano a Mare: la città marina più visitata e fotografata della Puglia
Vista dalla terrazza che si affaccia sul lato sud di Polignano a Mare

Affacciarmi dalle terrazze di Polignano è per me sempre un momento intimo e irreale. Essere a filo della roccia, a picco sul mare, è come essere sospesi in aria. Percepisco un equilibrio e un senso di pace come pochi luoghi sanno darmi. Non importa se il mare è calmo o in tempesta, ogni volta è unico!


Il centro storico di Polignano a Mare, come nel paese delle meraviglie

La particolare conformazione rocciosa di natura calcarea rende unico questo posto. Nel tempo il mare e il vento hanno modellato tutta la costa con insenature e grotte abbastanza grandi e profonde da poter essere abitate. 
Anche le case hanno dovuto fare i conti con lo spray marino dell'Adriatico e l’azione eolica con la conseguente erosione del materiale tufaceo con cui erano costruite.

Girare nel nucleo più antico del centro storico di Polignano a Mare tra stradine, vicoli, piazzette è come avventurarsi in un paese delle meraviglie. Sembra che nulla sia lasciato al caso tra abitazioni e palazzotti ristrutturati e trasformati in B&B, case vacanze, bar, piccoli ristoranti e negozietti di souvenir di prodotti tipici locali.


Polignano a Mare , scorci del centro storico
Uno degli angoli del centro storico più fotografati di Polignano a mare

Passeggiando sulle chianche bianche, mi rendo conto che Polignano si è vestita a nuovo lasciando intatta la sua architettura originale di borgo marinaro, abbellito da piccoli particolari che lasciano stupiti per la semplicità con cui sono stati concepiti. 
Ovunque si leggono poesie, aneddoti, proverbi, frasi d’amore di autori sconosciuti e celebri scrittori su scalinate, porte e logge. 

Non passano inosservate le facciate bianche su cui spiccano balconi con piante e fiori. Così come alcune facciate colorate che staccano all'improvviso il continuo colore chiaro. 

Tutto si incastra e si amalgama alla perfezione. 

Il ponte borbonico sulla Lama Monachile, il punto più fotografato di Polignano a Mare

Quando si arriva a Polignano, prima ancora di entrare nel centro storico, si va sul ponte borbonico che sovrasta la lama dove è d'obbligo fare una foto ricordo. L'impatto è forte e il panorama descrive già l’intero scenario che ci si aspetta.  

Anche se il ponte è lungo quasi 100 metri, la parte centrale prospiciente il mare è quella più invasa da turisti, quindi si aspetta il proprio turno per il momento scatt-artico. 

Su Instagram l'hashtag #polignanoamare è stato ripetuto 555 mila volte contro i 469 mila di Alberobello che pensavo fosse più hash-taggata.


Polignano a Mare: il ponte borbonico di inizio Settecento
Il Ponte Borbonico visto dalla terrazza del ristorante Donna Gina

Il ponte a cinque arcate fu costruito dai Borboni intorno al 1730 per attraversare più agevolmente l'insenatura a ridosso del vecchio ponte romano che si incontrava lungo il percorso dell'antica Via Traiana che collegava Benevento a Brindisi. 

Avendo poco tempo a disposizione rimando ad altra data la lunga discesa verso la spiaggia a cui si arriva da una ripida scalinata posta al lato del ponte borbonico e un tortuoso passaggio ciottoloso.

Detto tra noi

Penso che durante un viaggio di vacanze in Puglia, Polignano a Mare vada inserita nella lista delle località da visitare anche se solo di passaggio. Non amo i luoghi troppo affollati ma visitata nei giusti orari entra di diritto nell'album dei ricordi delle bellezze pugliesi. 

Per chi, come me, è innamorato del mare, oltre la vista sulla grande distesa d'acqua blu-verde smeraldo, percepirà quell'odore intenso e penetrante di aria salmastra che si respira tra i vicoli. 
In quel tratto di mare che da Bari va fino a Torre Canne e oltre, l'odore del Mare Adriatico ha un profumo diverso, a me sembra più forte rispetto a quello del Mar Ionio. E io l'adoro.  

Maria Millarte Blogger di Around me a Polignano a mare
Si vede che sono felice di stare qui?


                                                            💚💚💚💚💚



Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me










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