Post in evidenza

Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

Halloween? No, grazie. Qui siamo a Orsara di Puglia


Non parlate di Halloween a Orsara di Puglia perché potreste essere mandati a quel paese.
Già, perché da oltre dieci anni in questo piccolo borgo pugliese si è ripresa l'antichissima ricorrenza di “Fucacoste e cocce priatorje", uno degli eventi in Puglia più singolari di questo periodo, cioè tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre. 

Mi piacerebbe sapere quanti pugliesi conoscono Orsara di Puglia e soprattutto sanno dove si trova. Perché confesso che anche una pugliese errante come me ne era all'oscuro. 

Non l'avevo mai sentita nominare fino a quando alcuni amici di viaggio napoletani non mi hanno parlato di questo evento, invitandomi ad andare a vederlo insieme.

Ho accettato volentieri. 

Credo, però, che prima di parlare di questa tradizionale festa in onore delle anime del Purgatorio (appunto cocce priatorje) sia necessario scoprire questo borgo pugliese.

Conosciamo Orsara di Puglia

L'antico borgo di Orsara di Puglia è in provincia di Foggia proprio al limite del confine con la Campania, tanto che fino al 1927 faceva parte della provincia di Avellino. 

Si trova sui Monti Dauni meridionali a 636 metri di altezza, circondata da verdi boschi con un centro storico costruito su una roccia di arenaria con molte grotte naturali che hanno favorito i primi insediamenti umani in tempi preistorici.

Si trova in quella parte della Puglia meno conosciuta e lontana dai grandi flussi turistici classici pugliesi.

Perché si chiama Orsara? 

Amante come sono dei miti e delle leggende, sono andata a ritrovarne una delle tante da cui trae origine il suo nome. 

La leggenda vuole che Orsara nacque nei pressi di una tana di un'orsa trovata mentre accudiva il suo cucciolo. 

Più che leggenda è una coincidenza voluta, forse perché l'orso era un animale tipico della zona. 
I due plantigradi si ritrovano nello stemma araldico del Comune.  

Nel tempo il piccolo borgo è andato via via svuotandosi ed è diventato uno dei 5000 piccoli comuni al di sotto dei 5000 abitanti. 

Infatti, Orsara ad oggi conta meno di 2700 abitanti.

Fucacoste e cocce priatorje: parola d'ordine Luce


Il giorno di Ognissanti, al rintocco delle campane della Chiesa Madre, non si può immaginare la grande quantità di piccoli falò, fucacoste, che vengono accesi lungo le vie del paese dalle famiglie orsaresi. Cumuli di fascine che restano accesi fino al mattino seguente.

Questa è una notte magica, luminosa e direi anche "fumosa" perché Orsara viene avvolta da un fumo persistente.

Secondo lo spirito originario della ricorrenza, il primo giorno di novembre ogni famiglia accanto al falò prepara un banchetto imbandito di piatti tipici da condividere con amici e parenti. 

Cibi stagionali, poveri ma ricchi di significati simbolici: il grano lessato e condito con chicchi di melograno e mosto cotto,  cipolle, patate, uova, castagne. Ma anche il pane cotto nel forno a paglia, il vino, la frutta e le verdure di stagione.

I visitatori potranno gustarli attingendo dagli stand che vengono allestiti per le vie principali. 

Come di consueto, alle 19.00, iniziano gli spettacoli itineranti con giocolieri, trampolieri e mangiafuochi e  spettacoli di musica che coinvolgeranno grandi e bambini. 

Suggerisco di arrivare molto prima perché vi assicuro che non trovereste posto. 

Guardatevi questo video, le immagini parlano più delle parole.


Il significato dei fucacoste e cocce priatorje è legato alle nostre tradizioni dei morti, festa che sta perdendo il suo valore dando spazio a quella più commerciale importata da oltreoceano di Halloween.


Ma quali sono le origini di Halloween? 

Halloween affonda le radici in un'antica festa pagana celebrata dai celti oltre duemila anni fa. I celti credevano che i morti si aggirassero fra i viventi durante il periodo di Samhain (corrispondente al nostro periodo dei morti). 

C'era chi si travestiva da demonio pensando che, se si fosse imbattuto negli spiriti, questi lo avrebbero scambiato per uno di loro e lo avrebbero lasciato in pace. Altri, invece, offrivano dolci agli spiriti per placarli.


Nell’Europa medioevale il clero cattolico adottò varie usanze pagane e spinse i fedeli ad andare mascherati per le case a chiedere piccoli doni.
Nei paesi anglosassoni, i questuanti andavano di porta in porta a chiedere cibo in cambio di una preghiera per i morti, portando con sé lanterne ricavate da rape svuotate contenenti una candela, simbolo dell’anima imprigionata nel purgatorio. 

Altri sostengono che le lanterne fossero utilizzate per scacciare gli spiriti.
Durante il XIX secolo nel Nordamerica le rape furono sostituite da zucche, più facili da reperire e intagliare.

Detto tra me e voi

Come già detto, la festa di Halloween non ha niente a che vedere con le nostre tradizioni di Ognissanti e dei morti ed è molto difficile trovare altre manifestazioni simili come quella di Orsara, almeno io non ne sono a conoscenza. 

Per ora, Fucacoste e cocce priatorje, resta per me l'evento in Puglia più rappresentativo di questo periodo e il mio consiglio è di andare a vederlo, sia per la sua peculiarità inedita sia per conoscere uno dei tanti piccoli borghi pugliesi. 

Lascio qui un altro post sui riti di Ognissanti in provincia di Foggia tratto dal blog di Simona Vespoli.

Foto e video tratti da Evento in Puglia e Youtube 

                                              💚💚💚💚💚



Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui 

Commenti

  1. Interessante questa tradizione..ne ho parlato anche io sul mio blog! In realtà non sono d'accordo sul fatto che la festa di halloween sia così distante da queste usanze... molti non sanno che la festa di tutti i Santi fu spostata dalla Chiesa in questa data proprio per "mascherare" usanze rurali che non riusciva ad estirpare. Le stesse hanno cambiato quindi "vocazione" ma in realtà l'origine è la stessa e fa riferimento ad antichi culti della natura, legati all'idea di morte e rinascita, mai spenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che tutte le feste cattoliche siano andate a sostituire quelle pagane proprio per il motivo che tu dici. Anche Natale!

      Elimina
  2. Bellissimo questo articolo! Non conoscevo questa tradizione pugliese e si vede che è molto sentita dalla gente del posto ! Dev’essere molto suggestivo prendervi parte!

    RispondiElimina
  3. E' bello riscoprire le tradizioni di una terra. Dovremmo farle conoscere al Mondo in modo da non perderle

    RispondiElimina
  4. Tutto nasce dal Sud. Una tradizione da far conoscere!

    RispondiElimina

Posta un commento